La Fontana di Trevi è una
delle più celebri fontane del mondo.
La fontana, progettata da
Nicola Salvi, è stata inaugurata nel 1735 e appartiene al periodo barocco. La
storia della fontana è strettamente collegata a quella della costruzione dell’
Acquedotto Vergine, che risale ai tempi dell'imperatore Augusto. Il tema dell’intera composizione è il mare, è
inserita in un’ampia piscina rettangolare, circondata
da un camminamento che la percorre da un lato all’altro, racchiuso a sua volta
entro una breve scalinata poco al di sotto del livello stradale della piazza.
Il simbolo della città che
rappresenta e probabilmente anche l'imponenza stessa della fontana è
all'origine di leggende che le si infittiscono attorno e che sono entrati a far
parte della cultura popolare romana:
La
tradizione più conosciuta dice che lanciando una moneta dentro la fontana,
voltandole le spalle, ci si propizia un futuro ritorno nella città. Si ignorano
le origini della tradizione, che però potrebbe derivare dall'antica usanza di
gettare nelle fonti sacre oboli o piccoli doni per propiziarsi la divinità
locali, come per i pozzi dei desideri. La tradizione è così universalmente nota
che sono ben rari i turisti, anche stranieri, che si sottraggono al “rito” del
lancio della monetina.
Secondo un’altra tradizione, quando dalla fontana si attingeva ancora acqua da
bere, le ragazze ne facevano bere un bicchiere al fidanzato che partiva,
bicchiere che poi frantumavano in segno e augurio di fedeltà.
Le foto: dal archivio personale 2009 |